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venerdì 20 settembre 2019

gas

Poi le parole s’annodarono
a crocchie di fumo sul soffitto
torcendosi spente risucchiate.

Ombra come gas smorzava gli angoli
ed aspiravo le stelle il nero
e il tuo tacer di luna materia
sogno carsico i nostri viaggi.

Riposi l’ascia d’ossidi e spore
e mi ridistesi nel silenzio
alla canzone del tuo respiro.



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